Sono uno di quei 36.000 e ho acquistato "Songs Of A Lost World” in vinile. Completamente in disaccordo con il commento precedente, secondo il quale una band fatto il suo corso dovrebbe sciogliersi?!? Non sono un fan dei Cure, ma questo è un gran disco (mia opinabilissima opinione) e di sicuro non una mera opinione nostalgia.
le grandi band, come sempre dividono. io ho amato il disco perché l'ho trovato autentico. rappresentativo della loro essenza. non per questo stantìa. ma capace di farmeli riconoscere, come un tempo. e quindi capace, in me, di riportare ad una certa nostalgia.
Hai detto bene. Una setta di cui non mi sento di fare parte. Una tipo quella che ha gridato al capolavoro, perché non POTEVA essere altrimenti, per l'uscita Now and then dei Beatles: in realtà una semplice curiosità, un esercizio tecnico, in definitiva un appunto che sarebbe rimasto scarto (peraltro dall'andamento molto deprimente). Quella dei Cure è una ripetizione fuori tempo di quello che fu, che prova ad illuderci che siamo ancora quelli di decenni fa.
in effetti devo dire che ad affascinarmi sia stata proprio questa struttura da macchina del tempo in questo momento vorticoso in cui per andare avanti mi ritrovo spesso a guardare indietro, a ricordare chi ero e a farmelo ricordare dagli altri.
Sono uno di quei 36.000 e ho acquistato "Songs Of A Lost World” in vinile. Completamente in disaccordo con il commento precedente, secondo il quale una band fatto il suo corso dovrebbe sciogliersi?!? Non sono un fan dei Cure, ma questo è un gran disco (mia opinabilissima opinione) e di sicuro non una mera opinione nostalgia.
le grandi band, come sempre dividono. io ho amato il disco perché l'ho trovato autentico. rappresentativo della loro essenza. non per questo stantìa. ma capace di farmeli riconoscere, come un tempo. e quindi capace, in me, di riportare ad una certa nostalgia.
Hai detto bene. Una setta di cui non mi sento di fare parte. Una tipo quella che ha gridato al capolavoro, perché non POTEVA essere altrimenti, per l'uscita Now and then dei Beatles: in realtà una semplice curiosità, un esercizio tecnico, in definitiva un appunto che sarebbe rimasto scarto (peraltro dall'andamento molto deprimente). Quella dei Cure è una ripetizione fuori tempo di quello che fu, che prova ad illuderci che siamo ancora quelli di decenni fa.
in effetti devo dire che ad affascinarmi sia stata proprio questa struttura da macchina del tempo in questo momento vorticoso in cui per andare avanti mi ritrovo spesso a guardare indietro, a ricordare chi ero e a farmelo ricordare dagli altri.